Study and Inspiration
Architecna Engineering is the powerhouse behind the architectural design

Rete tranviaria a servizio della città di Bolzano e dei comuni limitrofi

Committente:
Comune di Bolzano
Periodo:
2018
Servizi svolti:
Studio di fattibilità tecnico economica, nell’ambito di una proposta spontanea mediante Project Financing, per la costruzione di una rete tranviaria a servizio della città di Bolzano e dei comuni limitrofi
Progettista:
ATI: Architecna Engineering s.r.l. , Salcef S.p.A. , Construciones y Auxiliar de Ferrocarriles s.a. CAF , RATP DEV ITALIA
Luogo:
Bolzano, Italia
Importo opere:
€ 208.839.295,07

Il Progetto

Le aspettative sul Tram di Bolzano sono molteplici: rispondere ai problemi di mobilità, incrementare il numero degli utenti del servizio pubblico, creare una rete strutturata, un’offerta di servizi adeguata e infine partecipare alla vita di una città in metamorfosi.
La città respira e si apre alla vita urbana, ai pedoni ed ai ciclisti; in linea con le vocazioni della comunità di Bolzano questa infrastruttura diventa generatrice di stili di vita più sostenibili, rinnova il patto sociale tra popolazione, territorio e sviluppo, diventa smart e green ripensando il proprio ruolo di propulsore del mutamento. Bolzano ha la “postura culturale” idonea per rivestire il ruolo di prototipo virtuoso per una mobilità sostenibile capace di rispondere alle esigenze dell’ambiente a largo raggio, in linea con le disposizioni del protocollo di Kyoto e Doha - Piano 20/20/20.
La linea si confronta con quinte di alto spessore storico-culturale, tocca i punti fondanti le vecchie e le nuove visioni della città: servirà il centro storico, la zona del tribunale, interessando i quartieri intermedi di Gries-San Quirino, Europa- Novacella, Don Bosco fino a congiungere la zone dell’Ospedale e l’Oltre Isarco. Grazie all’offerta rinnovata di servizio pubblico, si dovrà ripensare il centro abitato in chiave davvero sostenibile, dedicandola ai pedoni, alle biciclette ed ai mezzi pubblici, limitando l’accesso dei veicoli privati (non residenti) secondo il modello ECOPASS, sperimentato con successo in altre città europee. Il tram, grazie alla trazione elettrica, è la soluzione più adeguata per risolvere i problemi legati all’inquinamento. La riduzione della mobilità veicolare permette di ottenere notevoli benefici, si pensi ai dati relativi alle emissioni di CO2 per chilometro: 240 per le auto, 95 per gli autobus e solo 3 per il Tram.
Il Tracciato della L1 completa il suo esercizio di marcia in 21 minuti; il tragitto di 5 chilometri e 850 metri, di questi 2 km e 430 metri sono realizzati con il sistema classico di trazione con catenaria, i restanti 3 chilometri e 420 metri sono alimentati a batterie, privi di linea di contatto aerea e dei relativi sistemi di tesa come pali e catenaria. Il tracciato della L2 completa il suo esercizio di marcia in 16 minuti, esso si sviluppa lungo un tragitto di 5 km, poco più di 3 km è realizzato con il sistema classico di trazione con catenaria, e 1 chilometro e 600 metri alimentati a batterie, privi di linea di contatto aerea e di pali. Il design della fermata e dei suoi elementi di arredo cercano un dialogo neutro con l’esistente, mantenendo un carattere distintivo e dinamico.
La realizzazione del tram ha lo scopo di offrire un’alternativa valida per gli spostamenti urbani, scoraggiando l’uso dell’auto privata e mettendo al centro il cittadino.